Sono troppo stanca stasera, raramente mi capita di dirlo, ma bramo di mettermi a pelle di leopardo sul mio letto.
Ma voglio lasciarmi scritto questo remind, di questi week end in cui arrivo in fondo, rivado indietro di 48 ore e penso che … non ho parole, perchè riavvolgere il nastro di quello che ho vissuto in sole (!) 48h, mi fa accelerare i battiti come se stessi correndo forte.
Capitare per sbaglio in un rave party, convinti che sia la nostra festa anni ’80.
Vivere una serata di risate al party (quello giusto) di compleanno anni ’80 con le mie pazze scatenate Chips ed ex compagni di master, ballando fino a tarda notte come delle disperate il “Gioca Jouer” e “It’s the final countdown”. Il tutto vestite come Madonna e Samantha Fox, facendo sfide di Big babol e Hula Hop.
Dormire 3h 30′ e male, per andare a Milano a fare la DeeJay Ten, pur sapendo che non darai mai il massimo, perchè di fatto sei devastata.
Teletrasportarsi al convegno di Motiv’azione a Rovigo per sentire di quelle parole, che sono come dei guanti ai tuoi pensieri, a quei pensieri di motivazione che ti accompagnano negli allenamenti e nella vita di tutti i giorni. E sapere che anche tu ce la puoi fare, non a diventare un’ultramaratoneta o una campionessa, ma semplicemente a raggiungere quegli obiettivi che ti poni. Perchè:
il talento è una leggenda che tende a demotivarci: non è un’abilità innata, è qualcosa che si costruisce.
Pietro Trabucchi
Ecco, week end così, di amicizie (di quelle “spesse”), di convivialità, di chilometri, di mentalità proattiva verso la vita … io vorrei si ripetessero in loop. E non vorrei sparissero mai dalla mia testa con tutta la loro carica di energia e positività. E goduria nel viversi la vita in ogni suo, mio singolo minuto.
Chissenefrega delle poche ore di sonno, quelle le recupererò …
Pingback: Leggerezza e densità « L'era del Ferro